La nostra quotidianità, sovente frenetica e stressante, ha portato negli anni a sviluppare approfonditamente il concetto di benessere, anche e soprattutto in relazione al mondo domestico. Vivere in una bella casa, sicura e confortevole è indubbiamente una delle caratteristiche necessarie per contribuire al raggiungimento di uno stato emotivo e fisico quanto più possibile sereno.
Tuttavia, non sono solo arredi e accessori a fare la differenza! Una casa bellissima e accogliente, ma situata in un quartiere rumoroso o in vicinanza - ad esempio - di aeroporti o ferrovie, difficilmente consentirà alle persone che la vivono di raggiungere un comfort abitativo sufficiente. Molto probabilmente, sarà necessario prendere delle contromisure per limitare l’ingresso di suoni e rumori fastidiosi.
L’inquinamento acustico infatti, porta ad un peggioramento della qualità della vita perché i rumori, anche quelli non necessariamente molto forti, sia a bassa che ad alta frequenza, provocano disturbi come la difficoltà di concentrazione e il calo dell’attenzione, la diminuzione del rendimento sul lavoro, mal di testa, stanchezza, difficoltà di riposare e dormire. Come chiara conseguenza di ciò, si ha un aumento dello stress.
Parliamo quindi di comfort acustico come di quella condizione psicofisica di benessere nella quale si trova un individuo immerso in un campo sonoro, in relazione all’attività che sta svolgendo.