Frangisole
È stato uno dei principali elementi che ha caratterizzato l’architettura della seconda metà del secolo scorso; il primo a usarlo in modo ricorrente nei suoi progetti è stato Le Corbusier, uno dei maggiori esponenti dell’architettura moderna.
Il frangisole, detto anche brise-soleil, è composto da una struttura secondaria a liste parallele che può essere installata sulla facciata degli edifici, in corrispondenza delle aperture, con la funzione di schermare e oscurare gli ambienti. D’estate, infatti, soprattutto in abitazioni con grandi vetrate e strutture metalliche, il calore prodotto dalle radiazioni solari fa aumentare a dismisura il lavoro del vostro condizionatore.
I frangisole permettono quindi di diminuire la temperatura interna e, di conseguenza, il saldo della vostra bolletta.
Ad oggi, i brise-soleil vengono realizzati con forme diverse, talvolta personalizzabili, utilizzando svariati materiali, quali il legno, l’alluminio, i polimeri ed i compositi. Ne esistono di diverse tipologie; possono infatti essere fissi o orientabili rispetto all’incisione dei raggi solari, su telai fissi o scorrevoli, montati in posizione orizzontale o verticale a seconda delle aperture e dell’aspetto estetico dell’edificio.
In caso di frangisole mobili, i movimenti di spostamento e rotazione possono avvenire manualmente o tramite meccanismi automatici attivabili tramite interruttore o telecomando. Infine, per diminuire ulteriormente l’impatto economico ed energetico del vostro condizionatore, su alcuni brise-soleil vi è la possibilità di porre sulle liste dei piccoli pannelli fotovoltaici.